15/01/2017 - #Salentoesoncontento

Mai come in questo caso, nel titolo c’è già tutto.

Eh sì, perché il Salento è un posto magico, speciale. Non lo dico mica solo io, ma io in Salento con gli amici salentini ho passato momenti bellissimi, indimenticabili… Al mare la mattina (diciamo fine mattina, quasi primo pomeriggio), al mare di sera, al mare anche di notte, sempre in compagnia della “bionda di Massafra”.
Poi nelle sagre, a mangiare le tantissime cose buone e a bere “lu mieru”, ad ascoltare la “Pizzica” e addirittura provando a ballarla.
In Salento fanno il “caffè in ghiaccio”… Buonissimo, se lo correggi con un po’ di latte di mandorla poi allora dà dipendenza!
Per me il Salento è ancora più speciale perché, come nelle più scontate pellicole anni ‘80, sotto un ombrellone, ho conosciuto la Mamma dei miei figli.
Quindi aver iniziato a lavorare anche in Salento è, semplicemente, emozionante.
Debbo ringraziare Floriana e la sua famiglia, perché mi hanno dato la possibilità da una parte di tornare in questo posto così speciale, dall’altra di confrontarmi con le vigne, la terra, il sole e con il Negroamaro, quest’uva così famosa, ”poco facile” e quindi tanto affascinante!
Siamo ad inizio anno e per questo si pensa ai programmi, ai progetti e la collaborazione con Mérica è iniziata proprio con la vendemmia 2016. Non vedo l’ora di tornar giù ad assaggiare il Negroamaro rosato, e prepararlo per l’imbottigliamento.
E poi, debbo ammetterlo, pensare di fare vini che si chiameranno “Passaggio Ponte” e “Santa dei Mari” per me… È proprio “figo”!

“…Salento in ogni punto della cartina, Salento,
lo stile di vita che s'avvita e profuma,
genuina fonte d'ispirazione, forte di emozione sopraffina. 
Sole, mare e vento: combinazione una e trina…”